Rickenbacker 360/12

La 360/12 che George Harrison riceve nel 1964 è uno dei primi prototipi di chitarra elettrica a 12 corde realizzati dalla Rickenbacker. È il secondo esemplare mai prodotto, datato 1963 con seriale #CM107. La chitarra di George, in particolare, è anche la prima in assoluto con le doppie corde "invertite" rispetto alle normali 12 corde, ossia con la corda grave sopra quella acuta. Una soluzione che garantisce un migliore attacco e il caratteristico suono “jingle jangle” che diventa un tratto distintivo del marchio.

Per presentare la chitarra a George, il presidente della Rickenbacker organizza un meeting all'Hotel Savoy di New York durante la prima visita dei Beatles in America. George è però obbligato in camera con l'influenza e l'intero entourage è costretto a spostarsi fino all'Hotel Plaza per non lasciarsi scappare l'occasione. Nel giro di pochi mesi la 360/12 diventa un'icona grazie all'album e al film A Hard Day's Night, conquistando un posto speciale nella storia della musica.

Un anno dopo, durante il secondo tour americano dei Beatles, George riceve un'altra 360/12, un modello “New Style” del 1965 con il top bombato e il binding presente solo sul retro, sempre in finitura “Fireglo”. Questa nuova chitarra viene utilizzata durante le session di Rubber Soul in particolare per If I Needed Someone, brano eseguito anche dal vivo durante il Final Tour del 1966. L'ultima apparizione della chitarra risale al marzo del 1969 negli EMI Studios di Abbey Road, dove sembra sia stata rubata.

Considerata da molti "l'arma segreta dei Beatles, la Rickenbacker 360/12 ha contraddistinto un'epoca, lasciando un segno indelebile nel suono dei Beatles e del sound degli anni 60.

Quella nella nostra foto è una Rickenbacker 360/12 V64 Fireglo, praticamente identica al modello del 1964 di George Harrison. Eccola nel nostro primissimo video in presa diretta di Paperback Writer.