Da quando i Beatles sono apparsi per la prima volta all'Ed Sullivan Show, nel febbraio del 1964, la produzione Ludwig è improvvisamente triplicata. Tutti volevano la batteria di Ringo…
Nei primi mesi del 1963, volendo sostituire la vecchia Premier di Ringo con un kit esteticamente più accattivante, il manager dei Beatles Brian Epstein va da Drum City a Londra. Il proprietario, Ivor Arbiter, ha da poco ottenuto i diritti esclusivi per l'importazione delle batterie Ludwig dagli USA ma fatica a venderle per via del prezzo elevato. Nel negozio, Ringo si innamora della nuova finitura Black Oyster e quando scopre che si tratta di un colore Ludwig è subito «affare fatto!». Prima di chiudere la trattativa, Epstein dice «Aspetta, sulla pelle c'è scritto Ludwig, la band non si chiama Ludwig, si chiama Beatles!». Così Arbiter, da buon commerciante, per non perdere l'affare e per far conoscere il marchio, prende un pezzo di carta e tira giù uno schizzo della cassa con entrambi i loghi “Beatles” e “Ludwig”. Idea lui stesso la famosa “T” lunga del logo BeaTles e fa completare il tutto da un disegnatore per sole 5£. Il 12 maggio '63 Ringo riceve finalmente il suo primo kit Ludwig, il resto è storia.
Quella nella nostra foto è invece una Ludwig Club Date del 1963 con il suo rullante “Ludwig Pioneer” del 1963 e lo stesso Hit Hat “Zildjan New Beat” di circa metà 60's. Rullanti: “Ludwig Black Beauty” 100th Anniversary, “Ludwig Supraphonic” mid 70's. Eccola nei video di Get Back, Help!, We Can Work It Out, While My Guitar Gently Weeps, Something, Rain, Dear Prudence e la più recente Now and Then.